Cura alitosi
Come risolvere il problema dell'alitosi.
L'alitosi, più comunemente conosciuta come alito cattivo, è un problema comune a tutte le fasce di età: dai bambini agli anziani. Si caratterizza per l'odore sgradevole dell'aria prodotta dal cavo orale.
Per molte persone l'alitosi rappresenta una fonte di disagio e imbarazzo psicologico.
L'alitosi può essere di tipo:
- transitorio, ovvero legato ad alcuni momento come il risveglio o ad abitudini errate, come l'alimentazione scorretta e il fumo;
- persistente, ovvero dovuto nella maggioranza dei casi a problemi causati dai denti o dalle gengive;
- VSC (Composti Sulfurei Volatili, soprattutto metilmercaptano CH3SH e idrogeno solforato H2S), Si sviluppano nella cavità orale a causa della degradazione di aminoacidi contenenti zolfo presenti in residui alimentari, saliva etc. ad opera di microrganismi presenti nella placca.
Se soffrite di alitosi o alito cattivo, è altamente consigliabile consultare il dentista, che può aiutare il paziente ad identificarne la causa e, se dovuta a disturbi di origine orale, ad elaborare un trattamento di cura dell'alitosi, che contribuisca ad eliminarla.
Perchè è opportuno rivolgervi al dentista se soffrite di alitosi
L'alitosi o alito cattivo può essere causata da:
- Scorretta o scarsa igiene orale, in quanto le particelle di cibo, depositandosi tra i denti, sulle gengive e sulla lingua, possono causare cattivo odore e determinare la crescita di microrganismi, responsabili della produzione di composti sulfurei volatili (VSC);
- Malattia parodontale, condizione anomala nella quale i batteri attaccano il tessuto che riveste e sostiene i denti, causando un'infiammazione che, nei casi più gravi, può arrivare a determinare la perdita dei denti stessi;
- Carie dentale, che, ingrandendosi e deteriorandosi, finisce per distruggere progressivamente il dente, dando luogo alla formazione di una cavità orale nella quale i detriti e i residui di cibo e placca possono depositarsi, provocando alitosi;
- Protesi mobile, che, se non adeguatamente pulita, può contenere cibo e batteri, causa di alitosi.
Oltre a questi fattori, che riguardano direttamente la cavità orale e i denti, ci sono altre cause all'alitosi: la scoretta alimentazione, connessa all'abuso di alimenti proteici, contenenti aminoacidi solforati, e bevande alcoliche; la bocca secca o xerostomia, causata da una diminuzione del flusso salivare, determinata da farmaci, disfunzioni delle ghiandole salivari o una continua respirazione attraverso la bocca; fumo, che provoca una diminuzione della fluidità salivare; assunzione di farmaci, ad esempio alcuni tipi di antiipertensivi e psicofarmaci, che possono provocare alitosi a causa di sostanze in essi contenute o, indirettamente, diminuendo la produzione di saliva; fattori ormonali, come gravidanza e periodo mestruale.
La cura dell'alitosi: come prevenirla e risolverla
Per prevenire l'alitosi, è sempre opportuno osservare una regolare e corretta igiene orale, spazzolando i denti dopo ogni pasto, per rimuovere tutti i residui di cibo e di placca. Almeno una volta al giorno, sarebbe raccomandabile pulire bene tra dente e dente, passando con il filo interdentale o con lo scovolino interdentale, rimuovendo i residui che non è possibile rimuovere con lo spazzolino.
Per combattere la formazione dell'alito cattivo è sempre consigliabile effettuare regolarmente controlli preventivi, per scongiurare eventuali malattie parodontali e/o carie dentali, responsabili dell'alitosi.
Se soffrite di alitosi, il dentista vi aiuterà a mantenere sani i vostri denti e gengive, condizione indispensabile per un alito fresco.